Beata Vergine Maria della Visitazione è la chiesa della frazione bellanese Pennaso, condivisa con quella perledese di Portone. Anello di giunzione per i due comuni è proprio l’edificio religioso, e il motivo è da ricercarsi nel fatto che questo si colloca sull’antica via di accesso alla Valsassina, alla Val d’Esino e al Lago, passando da Bellano: era infatti necessario varcare quel “portone”, e il termine diede il nome al luogo.
L’oratorio, con origini romane, faceva parte della rete di avvistamento del sistema fortificato del Lario. Esternamente si presenta con una facciata, addossata ad un altro edificio, di forma rettangolare con portale in pietra rialzato di quattro gradini affiancato da due piccole finestrelle. Sopra di questo se ne apre una rettangolare di dimensioni maggiori a sua volta sormontata da un’apertura dalle forme più articolate. Internamente la chiesa vanta una discreta collezione di dipinti del Seicento: la pala dell’altare raffigura la Madonna col Bambino e Sant’Antonio da Padova, un’altra tela raffigura l’Adorazione dei Magi, molto simile a quella dipinta nel 1609 da Giovanbattista Secchi per la chiesa di San Pietro in Gessate in Milano. Di rilevante interesse sono anche le tele risalenti al 1676 raffiguranti scene mariane. L’altare, secondo una storia locale, è frutto di un voto pronunciato alla Madonna da un viandante che, grazie alla sua intercessione, sfuggì ad un’imboscata da parte di alcuni briganti nel vicino vallone.
La tradizione orale vuole che gli abitanti della zona invochino la Madonna di questa chiesetta perché assicuri piogge rinfrescanti nei mesi più caldi.