Giancarlo Vitali

Nasce a Bellano, sul Lago di Como il 29 novembre 1929. Inizia a dipingere a quindici anni, dopo un periodo di lavoro all’Istituto d’Arti grafiche di Bergamo.

Nel 1983 Giovanni Testori, dopo aver visto per caso la riproduzione di un suo dipinto, gli fa visita. Da questo incontro scaturisce un rapporto di reciproca stima e di amicizia. L’anno successivo Testori gli dedica un articolo sulla terza pagina del “Corriere della Sera” e organizza a Milano quella che si può considerare la prima personale.

Da quel momento espone in molte sedi pubbliche e private, pubblica numerosi cataloghi e cartelle di incisioni. 

Nonostante una scelta di vita riservata, nel 1983, Vitali viene scovato da uno fra i più grandi critici e scrittori italiani, Giovanni Testori, che, con toni entusiasti gli dedica un elzeviro sul “Corriere della Sera”, curando la sua rapida ascesa (Vitali aveva ormai oltre 50 anni) e la sua prima grande personale a Milano. Da quel momento l’opera di Vitali sarà rapidamente apprezzata. Mostre e importanti committenze in ogni parte d’Italia e all’Estero, fino alla grande mostra antologica, Time Out, su invito del Comune di Milano, svoltasi in quattro sedi di grande prestigio. Mostra che ha preso in esame ogni aspetto della sua arte: la pittura, l’incisione e il disegno. Un grande evento per uno fra i più talentuosi artisti contemporanei. Vitali muore il 25 luglio 2018.

Giancarlo Vitali
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